SOCIETÀ BIBLIOTECHE DIGITALI BIBLIOTECA ATTIVITÀ DI RICERCA ATTIVITÀ EDITORIALE LINK UTILI « Home «
 
Eventi Futuri
Eventi Passati
Iscriviti e sostieni
Biblioteche digitali
HOME Attività editoriale Listino
 

Listino

Centocinquant'anni di storia
A. Musarra
Gli Spinola a Genova nel XII secolo. Ascesa politica, economica e sociale di un casato urbano.
L’autore ricostruisce la vicenda della famiglia Spinola nel suo primo secolo di vita, evidenziandone la continua partecipazione alla vita politica, la presenza nelle istituzioni, l’attività commerciale, le alleanze matrimoniali, la scelta fazionaria, l’affermazione della presenza urbana a seguito della fondazione della chiesa di San Luca. Lungi dal rappresentare un modello di strutturazione valido per l’intero milieu dirigente genovese, il caso spinolino è utile, piuttosto, per inquadrare una delle possibili modalità di presenza sul territorio e, dunque, di ascesa politica, economica e sociale storicamente realizzatesi nell’ambito della società genovese di XII secolo.
Parole chiave: Spinola, famiglia, ceti dirigenti, comune.
The Spinolas in Genoa (XIIth Century). Political, Economic and Social Ascent of a Town Family
The aim of this paper is to describe the history of the Spinola family in its first century of existence. This essay will be doing so by highlighting their role in political life and the presence the had in institutions, businesses, marriage alliance, choice of faction, and consecration of urban presence due to the foundation of the church of San Luca. Far from representing the model of the entire Genoese executive class, the case of the Spinola family is useful as an example of one of the possible ways successfully preside over the territorial, political, economic, and social ascent that was realized in Genoa during the twelfth century.
Keywords: Spinola, Family, Leader Class, Commune.

E. A. Khvalkov
Evoluzione della struttura della migrazione dei liguri e dei corsi nelle colonie genovesi tra Trecento e Quattrocento.
In questo contributo si è cercato di analizzare la trasformazione dei flussi migratori dei liguri non genovesi nelle colonie genovesi del Mar Nero durante il Quattrocento sulla base dei libri dei conti. Nella fase iniziale i colonizzatori di Caffa provenivano da Genova, dalla Liguria e dall’Italia settentrionale, quasi nessuno da altre aree dell’Europa occidentale, e alla fine del XIII secolo la popolazione latino-cristiana di Caffa era prevalentemente ligure. La struttura della migrazione coloniale dall’Europa latino-cristiana verso le colonie genovesi sul Mar Nero subì una notevole trasformazione nei trentotto anni che vanno dal 1423 al 1461, in rapporto alla data cruciale del 1453: la quota di liguri e quella dei piemontesi si riduce, il numero di persone provenienti da altre zone d’Italia cresce notevolmente, mentre l’apporto di non italiani arriva a una crescita quasi triplicata. Cercando delle spiegazioni per questa trasformazione, si deve prima di tutto parlare di diversi fattori: la chiusura degli stretti dopo la caduta di Costantinopoli, gli ostacoli crescenti per le rotte marittime da Genova a Caffa e il conseguente aumento di importanza di quelle terrestri attraverso l’Europa orientale.
Parole chiave: colonie italiane, Genova, Caffa, Mar Nero, migrazione.
Evolution of Ligurian and Corsican Migration in Genoese Colonies (XIVth - XVth Centuries)
In this study I tried to research the transformation of the migratory flows of the non- Genoese Ligurians to the Genoese Black Sea colonies in the course of the fifteenth century based on the books of accounts. In the initial fase the colonists of Caffa came from Genoa, Liguria, and Northern Italy, while almost none of them came from other areas of Western Europe and, in the end of the thirteenth century, the Latin Christian population of Caffa was mostly Ligurian. The structure of the colonial migration from Latin Christian Europe to the Genoese Black Sea colonies underwent a notable transformation in thirty-eight years between the years 1423 and 1461 in relation to the crucial date of 1453. The quota of the Ligurians and the Piedmontese reduced, the number of people coming from other areas of Italy grew considerably, while the share of non-Italians almost tripled. Looking for possible explanations for this transformation, first of all one should mention various factors: the closure of the Straits after the fall of Constantinople, the increasing obstacles for the navigation from Genoa to Caffa and the consequent increase of the importance of the land route through Eastern Europe.
Keywords: Italian Colonies, Genoa, Caffa, the Black Sea, Migration.

Q. Jouaville
L'empereur et son chancelier et la politique impériale en Italie. Lettres et mémoires de Mercurino di Gattinara à Charles Quint en 1527.
En mars 1527, le chancelier de Charles Quint, Mercurino Gattinara, décide de se rendre dans ses domaines en Piémont. Escale à Monaco, attaque de galères françaises, siège de Gênes, Gattinara subit à presque 65 ans de rudes épreuves que ses contemporains compareront à celles d’Ulysse. En août, dans une Gênes assiégée des Français, il est contraint de faire demi-tour. De ce voyage sont aujourd’hui conservées une dizaine de lettres et de mémoires adressés à Charles Quint, superbe témoignage au coeur de la Renaissance et des Guerres d’Italie dont nous donnons pour la première fois l’édition complète.
Keywords: Mercurino Gattinara, Charles Quint, Correspondance, Gênes, Guerres d’Italie, Sac de Rome.
The Emperor and his Chancellor and the Imperial Policy in Italy. Mercurino Gattinara’s Letters and Memorials to Charles V in 1527
In March 1527 the Grand Chancellor of Charles V, Mercurino Gattinara, chooses to leave the imperial court and to visit his domains in Piedmont. Stop in Monaco, French galleys’ attack, siege of Genoa, Gattinara, almost 65, suffers great ordeals that his contemporaries compare to Odysseus’ Journey. In August, in Genoa besieged by French army, Gattinara has no choice but to go back. We give here for the first time the complete edition of the letters and memorials he wrote to Charles V during this journey, wonderful testimony at the heart of the Renaissance and the Italian Wars.
Keywords: Mercurino Gattinara, Charles V, Correspondence, Genoa, Italian Wars, Sack of Rome.

P. Marini
La confraternita del Carmine nella parrocchiale di Catalupo Ligure e la cassa processionale di Luigi Montecucco. Notizie e documenti.
A partire dall’indagine condotta negli archivi della Parrocchia e del Comune di Cantalupo Ligure (AL) sono illustrate le origini della locale confraternita della Madonna del Carmine (1642). Le informazioni acquisite permettono di confermare su base documentaria l’attribuzione allo scultore Luigi Montecucco (1805-1877) della cassa processionale in legno policromo che rappresenta la Vergine con San Simone Stock. L’opera, tutt’ora conservata nella chiesa parrocchiale dedicata a Santa Caterina, viene commissionata e pagata tra il 1867 e il 1871 per una somma complessiva di 900 lire.
Parole chiave: Storia delle confraternite carmelitane, Diocesi di Tortona, Val Borbera, Statuaria lignea ottocentesca, Cassa processionale, Luigi Montecucco.
The Confraternity of Carmel in Cantalupo Ligure Parish Church and the Processional Chest by Luigi Montecucco. Information and Documents
Starting from the survey conducted in the archives of the Parish and the Municipality of Cantalupo Ligure (AL) the paper illustrates the origins of the local confraternity of the Virgin of Carmel (1642). The documentary information collected during the research confirms the attribution to the sculptor Luigi Montecucco (1805-1877) of the processional chest in polychrome wood representing the Virgin and Saint Simon Stock. The artwork, which is still preserved in the Parish church of Saint Catherine, was commissioned and paid between 1867 and 1871 for a total sum of 900 lire.
Keywords: History of Carmelite Confraternities, Diocese of Tortona, Val Borbera, Nineteenth century Wooden Statues, Processional Chest, Luigi Montecucco.

D. Ferraris
Oltre il Collegio e la Casa Professa: le fondazioni minori della Compagnia di Gesù a Genova.
La fondazione del Collegio e della Casa Professa costituisce la prova forse più evidente, ma non l’unica, del riuscito insediamento della Compagnia di Gesù a Genova: l’apertura del Noviziato, della Casa per Esercizi e di altre residenze dimostra, infatti, una presenza piuttosto capillare dell’ordine in città. Questo articolo intende riepilogare le vicende delle principali ‘sedi minori’, ricordando sia le vicissitudini che le hanno viste protagoniste dopo la soppressione dei Gesuiti, sia gli eventuali mutamenti di utilizzo. Il riferimento alle autorevoli ricerche di studiosi quali Emmina De Negri e Richard Bösel ha permesso inoltre di evidenziare lo stretto legame che unisce Collegio, Casa Professa e le ‘sedi minori’: ove possibile è stato infine effettuato un sopralluogo che ha permesso di verificare l’eventuale presenza di opere ricollegabili alla presenza dei padri gesuiti. Elementi decorativi riconducibili ad altri proprietari sono stati volutamente tralasciati al fine di focalizzare l’attenzione solamente su ciò che effettivamente a Genova è ricollegabile all’attività della Compagnia di Gesù.
Parole chiave: Genova, Gesuiti, Noviziato, Esercizi Spirituali, nobiltà.
Beyond the Collegio and the Casa Professa: The Smaller Foundations of the Society of Jesus in Genoa
The establishment of the Collegio and Casa Professa is the most evident proof, even if it isn’t the only one, of the presence of the Society of Jesus in Genoa. The establishment of Novitiate, of home for spiritual exercises and the residential houses, are showing indeed a deep presence of the order in the city. The objective of this article is to summarize the main events related to the minor headquarters pointing out both what happened after the closure or the Jesuit order and how the usage of those minor headquarters changed. Some relevant studies (Emmina De Negri e Richard Bösel) have given the possibility to underline the close connection between Collegio, Casa Professa and minor headquarters. Thanks to some surveys it has been possible verify the presence of masterpieces connected to the Jesuits. Other decorative elements, that could be connected to other owners, by choice haven’t been considered. The reason of this approach focused only on what, in Genoa, could be connect to the Society of Jesus.
Keywords: Genoa, Jesuits, Novitiate, Spiritual Exsercises, Aristocracy.

 
Come raggiungerci »
Orari di apertura »
Palazzo Ducale
piazza Giacomo Matteotti, 5
16123 GENOVA
casella postale 1831
16100 GENOVA CENTRO
@: storiapatria.genova@libero.it
R: redazione.slsp@yahoo.it
T: +39 010 0010470
C.F. 00674220108
IBAN: IT33 C05034 01424 0000000 10831
www.storiapatriagenova.it
Mappa del sito »
~ Società Ligure di Storia Patria ~
Informativa sull'uso dei cookie